Category: Arredo Blog

Arredare un Hotel o B&B in stile asiatico

Lo stile orientale, come è noto, è affascinante. Un mix calibrato di volumi e di luce, per rilassare e ridurre al minimo l’arredo ingombrante. Uno stile equilibrato, che auspica il ritorno alla natura. Insomma: l’ideale per arredare il vostro hotel o bed and breakfast.

Lo stile orientale non è né giapponese né cinese, è una via di mezzo fra i due, un’ispirazione.  L’arredamento orientale è un mix sapiente di stile esotico e minimal, con atmosfere tranquille e rilassanti. L’arredamento orientale si basa sulle cosiddette filosofie orientali, che in buona sostanza mirano, anche nell’ambiente dove si vive, a favorire un contesto di meditazione e di relax per scacciare energie negative.

Il tratto caratteristico dell’arredamento orientale quindi è quello della filosofia in ogni cosa, ogni oggetto, dell’eliminazione dell’inutile, e la scelta di colori rilassanti e pacati. Che colori utilizzare nell’arredamento orientale? Senza dubbio la palette del sabbia, giallo chiaro, ocra, grigio e bianco, ma anche il sapiente utilizzo del nero.

L’arredamento nel complesso deve essere accogliente e familiare. L’ambiente deve essere armonico, non sovraffollato e non disordinato, e quindi anche l’illuminazione deve essere completa e rilassante, né troppo forte né troppo debole e scarsa.  Non dimenticate che incensi, delicati e soffusi, contribuiscono a rendere l’atmosfera molto rilassante.

I materiali prediletti nell’arredamento orientale sono il legno, il bambù, e lo shoji, un materiale di carta sottilissima che divide le pareti. Non c’è bisogno di usarne molto, basta inserirlo in qualche zona dell’hotel per dare un’idea dell’arredamento asiatico. Il legno usato nelle tonalità leggere e chiare e il bambù contribuiscono a dare un’idea di leggerezza.
Per dare un aspetto orientale alla hall potete utilizzare anche un bel giardino giapponese da mettere al centro della vostra sala d’ingresso. Piante semplici e curate possono dare una sensazione di natura e relax. Per dare un tocco di modernità nella hall e nei corridoi potete anche utilizzare delle stampe o fotografie a tema orientale, in bianco e nero.

Per quanto riguarda l’arredamento della camera da letto dell’hotel o b&b, come ben saprete il letto orientale è il futon su tatami, il classico letto basso e molto ampio, ma non è necessario essere totalmente fedeli a questa ricostruzione se prediligete la comodità.  Basta per esempio un austero baldacchino di legno per ricreare delle forme asiatiche in camera da letto. Mobili bassi, semplici e senza decorazioni, tavolini di vetro e specchi senza cornice possono completare un arredamento orientale semplice ma efficace. Non dimenticate i fiori e dei vasi minimal, magari riempiti con i famosi ciottoli di fiume.
Potete utilizzare il classico washi, un armadio di legno, con ante scorrevoli, tipico della tradizione giapponese. Su di esso potete porre pochi soprammobili, ma moderni e significativi.  Gli armadi Shoji sono un esempio del perfetto connubio fra lo stile moderno e quello orientale, che si sposano assieme molto bene. Gli armadi Shoji sono tipicamente giapponesi.

I colori nell’arredamento asiatico

Non dimentichiamo che nella tradizione zen, tutti i colori hanno dei significati ben precisi e, si crede, anche un influsso sul benessere. I colori accesi, come rosso e giallo oro, sono considerati i simboli del buon augurio.  Il verde e il marrone sono simbolo di rinascita e natura. Il blu e l’azzurro sono colori rilassanti, adatti per esempio nelle stanze da letto. Il nero è considerata la somma di ogni colore, la totalità.

Per terra potete usare delle piccole stuoie, che possono anche essere messe nelle stanze degli ospiti. Il Tatami, una stuoia in paglia di riso intrecciata, può essere messa nelle zone comuni. Si tratta di un materiale molto morbido sul quale ci si può sedere e conversare: volendo, potete creare nel vostro albergo una zona del tè, una stanza dove assaporare pregiati te stando seduti sui tradizionali tatami.

Come arredare un Bed and Breakfast in stile loft

Lo stile loft sta prendendo piede negli ultimi anni, specialmente nelle grandi città, dove gli spazi scarseggiano ma la voglia di rendere la casa pratica e funzionale e al contempo alla moda è tanta. Così pian piano questa via di mezzo fra lo stile industriale, quello moderno e le esigenze di una casa non troppo grande sta diventando una vera e propria tendenza che, inutile dirlo, ha già conquistato gli amanti della vita metropolitana.

Il loft ha uno stile artigianale e industriale, è nettamente orientato all’arredamento moderno, e a farla da padrone sono spazi, volumi, giochi di luce. Le pareti possono essere ancora non intonacate, così come i pavimenti possono essere in linoleum, a dividere gli spazi ci possono essere delle pareti di cartongesso, con tanto di tubi a vista e di arredi industriali.
Insomma lo stile loft non è per tutti, sicuramente è il contrario dell’arredamento romantico e sognante: offre però tante opportunità per esempio per un albergo o un bed and breakfast in centro città. Moderno, funzionale, eclettico, anticonformista, lo stile del loft può essere amato o odiato, ma in ogni caso non lascia indifferenti. Se volete qualche consiglio per arredare in stile loft il vostro albergo moderno, allora dovete proseguire nella lettura di questo articolo.

Nel loft acquistano grande importanza i volumi e l’utilizzo della luce.

Solitamente il loft richiede che l’ambiente venga diviso da delle pareti improvvisate, di cartongesso. Non esiste quindi una netta divisione degli spazi. Questo può essere utilizzato per esempio nella sala d’ingresso, dove si potrà utilizzare delle pareti sospese per dividere la zona dell’accoglienza da quella del bar, o quella del bar dalla zona dove i clienti possono depositare le valigie e aspettare in tranquillità.

È importante che si abbia la sensazione dell’open space: l’ingresso del vostro hotel, per intenderci, deve avere l’aspetto di una vecchia fabbrica: il pavimento può essere di linoleum, le pareti grigie e non trattate. I materiali che bisogna utilizzare di più sono l’acciaio, il legno grezzo. I colori devono essere scuri, ma non create un ambiente tenebroso. Optate per i colori del legno, il grigio, insomma i tipici colori delle fabbriche, ma non dimenticate di inserire dei pezzi unici come i divani in pelle, magari rosso scuro o magenta. L’illuminazione deve essere diretta, magari con le lampade pendenti da bancone: scegliete un’illuminazione che non lasci punti scuri.

I complementi d’arredo devono essere pochi, ma decisi, catturare l’attenzione. Qualche vecchio manifesto appeso alla parete, incorniciato col vetro, potrà dare un tono invecchiato all’albergo. Anche vecchie macchine da scrivere o orologi (rigorosamente con i meccanismi ben in vista) possono essere una buona scelta per un ingresso in stile loft.

Il bar, se il vostro hotel ne ha uno, deve seguire gli stessi concetti. Tutto in vista, specialmente se si tratta di ingranaggi e di fili. Usate anche il vetro, è un buon materiale nello stile loft. Nelle stanze degli ospiti seguite queste indicazioni: i colori devono essere austeri e scuri, basici. Lo stile d’arredamento del letto e degli armadi deve seguire linee geometriche, nette, pulite, il complesso dell’arredamento infatti deve ricordare uno stile industriale. No a fantasie neppure sulle coperte o sulle lenzuola, sì a utilizzo di materiali come pelle, legno, ferro, acciaio possibilmente lucido, ma anche quello opaco (purché vi sia coerenza) può andare bene. Mobili per hotel squadrati, dalle linee pulite: anche i mobili sospesi sono una scelta eccellente. Gli scaffali in legno, semplici, possono andare bene per le pareti.

Nel bagno, scegliete piastrelle, legno o marmo come materiali. Gli specchi sono perfetti senza cornice, sì agli ingranaggi e ai fili o alle tubature ben in vista, purché esteticamente piacevoli.

Arredare un albergo in stile shabby chic: errori da evitare

Arredare un albergo può essere davvero un’esperienza entusiasmante. Arredare in stile shabby chic è un buon modo per rendere unico, e anche inimitabile, il proprio albergo.

Lo stile shabby chic è estrapolato da quello delle vecchie case della Provenza: un modo di arredare romantico, trasandato e al contempo raffinato ed elegante, che unisce alcuni elementi nuovi con altri più antichi, e che compendia colori affascinanti come il rosa, come l’avorio e il beige, il bianco, il panna e il grigio chiaro, e in generale colori pastello.

Lo stile shabby chic è dolce e delicato, sognante, utilizza stampe floreali, porcellane per decorare, specchi, mobili antichi e decoupage. Un mix fra uno stile vittoriano e uno di campagna, se vogliamo. È un arredamento davvero piacevole, ma per seguirne bene lo stile bisogna anche evitare alcuni errori che possono essere fatti nel corso della scelta degli oggetti e complementi d’arredo, errori che potrebbero pregiudicare davvero la buona riuscita dell’arredamento nel suo complesso.

Vediamo quindi quali sono i principali errori da evitare quando si decide di arredare un albergo o un hotel in stile shabby chic.

Il primo errore da evitare è quello di scegliere degli elementi troppo moderni. È molto importante che questo stile mantenga una coerenza che si deve vedere in ogni elemento dell’albergo che sia accessibile ai clienti. Quindi da evitare, in primo luogo, arredi moderni, materiali come l’acciaio, o arredi dallo stile freddo, minimalista e futuristico. Tutto deve mantenere una coerenza altrimenti c’è il rischio che l’arredo nel complesso venga sentito come una sorta di caos, confusione, che è tutto il contrario del disordine ‘amabile’ di questo stile di arredamento.

Per esempio, evitare divani in pelle nera o con tonalità scure: sarebbero un pugno nell’occhio. Invece è bene propendere per divani o pouf con tessuti in lino, fantasie naturali, cotone. Lo stesso discorso vale per i lampadari: no a design moderni, meglio i classici lampadari bianchi a più braccia, o comunque uno stile pulito e raffinato. Pensate per esempio alle abat-jour, ai paralumi, a tutto quello che può dare un’atmosfera romantica e sognante.

Secondo errore da evitare: mancare l’obbiettivo della praticità.

È vero che lo stile shabby chic richiede una sorta di ‘disordine organizzato’, ma è anche vero che nell’albergo ci dovrete vivere e lavorare e i clienti devono trovarsi a loro agio negli spazi che avete creato. Mantenete ogni luogo e stanza in primis comodo e funzionale. Non dimenticate che il fattore dell’illuminazione è fondamentale. Le camere degli ospiti sono esposte alla luce naturale? Lo stile in questione può risultare fortemente penalizzato da un’illuminazione poco gestita o scarsa, o al contrario troppo forte e invadente.

Cosa dire riguardo ai colori? Lo stile shabby chic richiede tanta fantasia ma su un fattore è intransigente: i colori devono essere pastello, no a tinte choc o ad accostamenti vivaci e audaci, attenzione a usare le tinte scure perché potrebbero rovinare del tutto l’effetto luminoso e romantico di questo arredamento. Meglio evitare armadi e complementi d’arredo scuri. Mantenete il tono del bianco, laddove possibile, oppure il grigio e il lavanda possono essere un buon compromesso.
Infine, concludiamo l’argomento dicendo che se si arreda in stile shabby chic è buona cosa cercare di farsi un’idea dello stile che si vuole ottenere prima di iniziare ad arredare. Esistono tantissimi cataloghi, online e cartacei, che vi possono dare spunti di ogni tipo sulla combinazione di arredi, sullo stile, sulle decorazioni, sui colori: cercate di scegliere quello che preferite e mantenete la coerenza di questo approccio in tutto l’albergo. Allora sì che il vostro stile shabby chic sarà un gran successo!

Come arredare un hotel in stile coloniale

Conoscete lo stile coloniale? Si tratta di un tipo di arredamento molto suggestivo, una sorta di via di mezzo fra il country e lo stile orientale.

Per intenderci, per stile coloniale si intende il tipo di arredamento posto in essere dai coloni, i ricchi conquistatori delle nuove terre americane e indiane. Come è normale che fosse, questo arredamento ha mischiato alcuni tratti di arredamento tipicamente occidentali con lo stile della cultura che aveva incontrato. È quindi del tutto normale che nell’arredamento coloniale convivano elementi occidentali e classici assieme ad oggetti dal gusto più esotico: il tutto si sposa in un’armonia che è assieme eleganza e temperamento. Insomma, lo stile coloniale è assolutamente da provare per il suo fascino indefesso.

Vediamo come arredare un hotel o un albergo in stile coloniale con qualche consiglio mirato.

I colori che dominano lo stile coloniale sono il beige, il giallo, il bianco, ed i colori del legno in tutte le sue sfumature. Se volete ottenere uno stile coloniale che strizza l’occhio a quello etnico-africano, allora la soluzione giusta è quella di ripiegare sugli oggetti vintage. Accanto alle classiche poltroncine imbottite, simbolo di eleganza, ponete anche dei piatti decorativi, molti specchi dalle cornici antiche, candelabri, un tappeto di pelliccia, magari anche le corna di un animale (ci sono anche delle ottime riproduzioni sintetiche). Il tutto deve sembrare elegante ed al contempo accogliente, mai freddo o distaccato. Lo stile coloniale nella sua declinazione africana ed orientale fa riferimento sempre alla natura, ai suoi colori ed alle sue forme. Ecco allora l’uso massiccio del bambù, oppure del legno, complementi d’arredo ispirati alla natura (quadri a tema), tende e tessuti impegnativi, che richiamano temi etnici, così come i tappeti.

Se invece prediligete uno stile coloniale più improntato a quello britannico, allora dovete cercare di unire l’elegante con il rustico. Così, un pavimento di marmo bianco o comunque di piastrelle bianche si sposerà bene con infissi dello stesso colore, mentre i divani dovranno essere lussuosi (fate ricorso a molti pouf e cuscini) e non dimenticatevi di arredare la casa con piante tropicali e con antichi quadri ed orologi o specchi.

Scegliete sempre mobili di antiquariato in tema con lo stile della vostra casa.

Librerie e libri, meglio ancora se antichi, conferiscono il giusto grado di serietà al vostro salotto o alla reception in stile coloniale.
Passiamo alle camere da letto: volete arredare in stile coloniale americano? Allora non può mancare il classico letto a baldacchino con legno secolare, magari di quercia o sequoia. Vanno bene anche credenze sempre di legno, meglio se scuro, e tavolini a tema. Cuscini e pouf sono apprezzatissimo, sempre eleganti, mai moderni.

Se invece volete arredare in stile coloniale orientale, allora il letto dovrà essere in bambù, olmo, oppure teak. Cercate di arredare sempre con un occhio di riguardo per i colori vivaci che caratterizzano questo stile; mantenete linee semplici ed eleganti, e completate con tende, cuscini con sontuose nappe e lenzuola dai ricami etnici e colorati.

Lo stile coloniale africano non teme invece lo sfarzo. Via libera ad un letto maestoso, ad un lampadario che faccia bella scena di sé (magari in ferro) e ovviamente non fate mancare nell’arredamento le classiche maschere africane, e altri richiami alla cultura africana, come lance decorative, statuette di ebano, e via dicendo. Potete anche sbizzarrirvi utilizzando dei richiami allo stile della giungla, come cuscini leopardati, bauli eleganti al posto dei comodini, valige vintage, e candele aromatizzate.

La fantasia è l’unico limite per ispirare il vostro perfetto hotel in stile coloniale: non vi resta che scegliere quale preferite, oppure di fare ogni stanza a tema diverso.

Come arredare un hotel a tema musicale

La musica è una vera e propria passione di vita per molte persone… perché non trasformarla in un luogo dove trascorrere del tempo? Per esempio, con un hotel a tema musicale.

Già alcuni famosi hotel nel mondo, come l’Aria Hotel di Praga e altri ancora hanno scelto di adottare il tema della musica per arredare un hotel ad hoc, perfetto sia per gli appassionati di quest’arte tanto amata sia per i turisti che vogliano vivere l’esperienza ammaliante di un luogo unico. Per arredare un hotel a tema musicale serve innanzitutto tantissima fantasia, ma questi consigli potranno esservi utili per creare un albergo personalizzato che sarà sicuramente un successo.

Partiamo dalla reception: se il vostro hotel deve parlare di musica, lo deve fare fin dal primo istante! Per cui fate in modo che il cliente che entra si senta “avvolto” da un ambiente che richiami le note. Mantenete uno stile elegante e sobrio, ma aggiungete qualche dettaglio che possa rendere il vostro albergo unico nel suo genere: per esempio, una reception con dipinti i tasti del pianoforte, qualche antico strumento appeso ai muri, o se avete abbastanza spazio un antico pianoforte a coda da mettere in bella vista. Ovviamente come poltroncine per la reception dovrete utilizzare gli sgabelli del pianoforte: saranno perfetti! In sottofondo, a cullare i clienti che entrano nel vostro albergo, una dolce musica di pianoforte… o perché no, un jazz per dare un tocco di allegria o malinconia all’ambiente!

L’idea della musica deve essere resa costantemente senza però che l’ambiente risulti stucchevole. Utilizzate, per esempio, stampe o quadri con incastonate dei pentagrammi di canzoni famose.
Le stanze devono essere curate nei minimi dettagli per poter essere pienamente conformi al tema della musica. Il colore dominante dovrebbe essere quello chiaro: il bianco, il beige, il panna, che fanno sembrare la stanza più bianca e sono sempre eleganti.

Scatenate la vostra fantasia: se avete un piccolo albergo con poche stanze, potrebbe essere una buona idea quella di dedicare a ogni stanza un tema musicale. Potreste creare la stanza Mozart, la Stanza Chopin, la Stanza Beethoven e via dicendo! Alle chiavi delle camere appendete una chiave di violino.
La stanza può essere in stile romantico come moderno (oppure potete spaziare, creando per esempio stanze più giovanili e altre più classiche). Cercate di personalizzare e di renderle uniche. Un’ottima idea, elegante e raffinata, è quella di acquistare una stampa con un pentagramma, o qualche frase di una canzone celebre in tutto il mondo, da mettere sulla parete in bella vista. Quadretti di autori famosi e qualche oggetto a tema (comodini con note musicali, lampade fatte a forma di chiave di violino) sono perfetti per restare nell’ambito della musica. Non dimenticate di lasciare in stanza una radio con qualche cd o ancora un vecchio giradischi, per allietare i vostri ospiti.

Anche le lenzuola e le salviette del bagno dovrebbero essere personalizzate, per esempio ricamandovi qualche nota.
Se volete ottenere un effetto elegante, e se le stanze sono abbastanza grandi, potete mettere uno strumento in ogni stanza: un’arpa, un piccolo pianoforte, una tromba, e via dicendo, magari proteggendolo con una teca.
Foto e quadri di antichi (e di moderni) musicisti sono perfette per ricordare al cliente che si trova in un hotel del tutto speciale.
E sarebbe bello anche poter fare un omaggio ai vostri clienti, ad esempio un cd di musica classica, o jazz o moderna, a seconda del tipo di tema musicale che sceglierete per il vostro hotel. Prendete spunto dagli alberghi che hanno già seguito questo tema per trarne un’ispirazione perfetta per il vostro hotel: il risultato stupirà sia voi che i vostri ospiti!

Hotel Art Déco: ecco qualche idea d’arredo

Arredare un hotel è un vero e proprio investimento, proprio per questo motivo bisogna sempre cercare di mettere tutta la passione possibile nell’arredare il proprio hotel per renderlo un luogo davvero unico per i clienti, in grado di distinguersi in un contesto dove la concorrenza ormai è del tutto spietata.

Se amate l’Art Déco e vi piacerebbe sapere come arredare un hotel con questo stile, allora questo post fa proprio per voi. Cos’è, innanzitutto, l’Art Déco? Si tratta di uno stile di design sorto fra le due guerre mondiali. La prima volta che vennero esposti mobili in stile Art Déco fu all’Expo di Parigi nel 1925. L’Art Déco è uno stile che funziona, e che colpisce, perché non ha bisogno di essere calato in un ambiente univoco. In poche parole, non dovrete “costruire” l’hotel sulla base dello stile che avete in mente. Basteranno pochi particolari, accostamenti e elementi al posto giusto per creare una perfetta combinazione Art Déco per il vostro albergo.

Se volete rendere una stanza d’albergo in stile Art Déco, allora partite dalle pareti. Qui dovrete fare una scelta: o optate per una tinta unica, bianca o nera, oppure cominciate fin da subito a giocare con le geometrie. L’Art Déco è una sperimentazione di forme geometriche, di cerchi che incontrano angoli. Scegliete un pattern geometrico bianco e nero per la parete, facendo attenzione a non creare un ambiente “saturo” e che possa stancare, sarebbe un grave errore. Se non sapete quale tipo di pattern sia meglio per le vostre pareti, parlate con il fornitore.

Arredo Hotel Art Déco: Il letto

Per il letto non abbiate paura di osare. Lo stile Art Déco apprezza molto i riferimenti alla cultura africana, infatti negli anni nei quali questo stile si è affermato i viaggi in Egitto erano un vero e proprio status symbol. Scegliete un letto in stile egizio, basteranno pochissimi elementi (come ad esempio la testata) per dare quest’impressione.
Potrete ispirarvi a questo stile anche per le lenzuola, i cuscini, le tende e per gli asciugamani del bagno. Mantenete una coerenza in questo senso. Per i cuscini potete anche utilizzare i motivi a zig zag, meglio se bianco e nero su lenzuola in tinta unita. Si tratta infatti di motivi che ricorrono spesso e volentieri in questo stile.

Dipinti, sculture, arredamenti:

tutto serve per creare un contesto Art Déco all’interno della stanza del vostro albergo. Fate volare la vostra fantasia. Se fate qualche ricerca sul periodo, scoprirete velocemente che negli anni Venti, ma anche in quelli Quaranta, andavano di moda determinate tipologie di dipinti astratti: procuratevi le stampe.

L’Art Déco ha un rapporto tutto particolare con gli specchi. Molte superfici che riflettono, sugli armadi e sopra il caminetto finto (se ne avete uno in stanza) potranno ricreare la percezione di un ambiente molto più grande, e sono altresì una vera e propria caratteristica dell’Art Déco.
Non abbiate paura di esagerare: riempite del tutto la camera con specchi di diverse dimensioni.

Le forme geometriche sono un’altra fissazione di design dell’Art Déco. Scegliete soprammobili e complementi d’arredo caratterizzati da forme geometriche nette e rigide. Ricordate, però, di non mantenere troppi “angoli”, l’Art Déco apprezza molto anche il gioco fra forme tonde e spigolose, è un altro dei suoi tratti caratteristici.
Gli arredi, mobili e comodini, tipici dell’Art Déco sono dotati di parte anteriore curva e generalmente hanno gambe piuttosto sottili. Potete trovare anche delle piccole poltrone forgiate in questo modo, o le caratteristiche sedie a conchiglia che andavano di moda negli anni Venti.
Ricordate che uno dei motivi preferiti nell’Art Déco sono quelli a raggi. Scegliete quindi uno specchio a raggi per dare un tocco finale alla vostra stanza d’albergo Art Déco.

Come arredare un hotel in stile provenzale

Se volete arredare un hotel che sia accogliente, intimo e che si incastoni perfettamente con la natura circostante, potete scegliere lo stile provenzale.

Una struttura alberghiera che segue i dettagli unici e particolari di questa tipologia di arredamento, mette a disposizione del cliente un’atmosfera familiare e accogliente che, difficilmente, ritroverà in altri alberghi dallo stile più moderno. Un hotel in stile provenzale è curato nei minimi dettagli, dalla hall, fino alle stanze dedicate alle persone che soggiorneranno. Le camere saranno accoglienti, pulite, profumate: anche il bagno assume un importanza fondamentale nella realizzazione delle camere, perché è l’ambiente della stanza più intimo e coinvolgente per la persona o la coppia che soggiorna in una struttura dall’allure provenzale.

La Hall

La hall deve essere molto accogliente ed avere un’atmosfera che ispira familiarità e fiducia. Per realizzarla, si possono scegliere mobili in legno chiaro per la reception e poltroncine comode e soffici per rendere l’attesa dei viandanti ancora più piacevole. I colori della tappezzeria di divanetti, sedie e poltrone può essere di un bel colore rosso caldo – o aranciato – che spezza il bianco, l’avorio o il grigio della mobilia. Ai tavolini, vanno affiancate delle lampade a luce calda, che non siano emanino una luce troppo invasiva. Sul pavimento, invece, tappeti che richiamano l’ambiente, con colori pastello – scuri o chiari. Alla parete, poi, potete appendere de quadri di gusto antico, che si sposano perfettamente con i suppellettili in stile provenzale. Anche le piante sono molto gradite, purché non siano eccessivamente ingombranti.

La camera e il bagno

arredamento camere hotel provenzale

La stanza è il luogo di permanenza degli ospiti. Pertanto, deve essere accogliente, familiare, profumata e deve richiamare, al meglio, lo stile francese al quale vi ispirate. Il letto deve essere ampio e alto, sistemato con coperte e lenzuola che richiamano i colori della Provenza: lilla, giallo paglierino, celeste, ma anche bianco candido, bianco sporco, grigio, glicine, rosa pastello, a seconda delle nuance che più vi ispirano. Dovete ricreare, dunque, una armonia cromatica che metta in piedi una stanza dove nessun particolare è trascurato. I cuscini, le lenzuola, le coperte, gli asciugamani, dunque, devono essere scelti en pendant, e inserirsi perfettamente anche nella scelta dei mobili. Come per l’ingresso della struttura alberghiera, anche in questo caso, potete scegliere mobili in legno chiaro – anche la porta deve essere in legno, magari più scuro o più chiaro rispetto alla mobilia scelta, per realizzare un delizioso contrasto. Meglio scegliere luce soffuse e lampade di colore tenue o neutro: oltre alla struttura letto, è bene inserire anche nelle vicinanze un lavabo di altri tempi, con sapone provenzale che richiami le profumazioni essenziali della Provenza.

arredamento hotel bagno

Il bagno deve richiamare i colori della stanza: se decidete di scegliere il bianco e il grigio, ad esempio, anche la mobilia del bagno deve rifarsi a queste nuance provenzali: sanitari in ceramica, lavabo in grigio con specchio sovrapposto di colore grigio più tenue e mobili in legno retrò. La doccia, ampia e piastrellata con colori nude, se vogliamo definirli così, diventerà il punto di approdo e di relax, dopo una giornata passata fuori. In bagno, non può mancare qualche piantina che regali un tocco di verde e una profumazione inedita al cliente che vuole immergersi in un ambiente che gli regali coccole e rigenerazione.

La piscina e il giardino

arredamento hotel piscina

Se volete arricchire, ulteriormente, la vostra struttura alberghiera con una piscina o con un giardino, dovrete far riferimento alla tipologia di arredo e di posizionamento di piante e frutti negli spazi esterni. Anche in questo contesto, potete scegliere sedie a sdraio in legno, con materassini color bianco panna, posizionati nel verde di un giardino anch’esso in stile provenzale, caratterizzato da verde, piante mediterranee, dai colori tenui e pastello: arbusti di mirto, iperico, olivi e cipressi, glicine, rose, gelsomini, bouganvillee. In questo modo, l’ospite potrà rilassarsi e trovare pace e armonia, attorniato da un vero e proprio paradiso in terra. La piscina dovrà essere attorniata da una struttura in pietra che circonda le acque nelle quali immergersi e godersi il caldo sole della bella stagione.

Consigli per una reception di hotel al top

La reception è il primo luogo che un cliente, all’ingresso di un hotel, incontra. La prima zona sulla quale mette gli occhi e che già, in un solo istante, gli permette di capire lo stile d’insieme della struttura.

La reception è più che importante, è importantissima: è la zona che parla dell’albergo, non è solamente un luogo di passaggio, bensì un luogo dove i clienti passano tempo in attesa e deve essere piacevole e curata.

Ecco qualche consiglio per una reception di hotel sempre al top.

Il primo fattore, che non bisogna trascurare anche se sembra banale, è quello della pulizia. Una reception sempre lustra e pulita è lo specchio della cura del personale per l’intera struttura. Essendo un luogo dove molta gente passa e cammina, è normale che la reception si sporchi in continuazione: bisogna avere cura di mantenerla sempre netta e splendente.
Ricorda che nella reception esprimi tutta la tua personalità e lo stile del tuo albergo: cerca di utilizzarla in modo che i clienti in attesa non si annoino, trasmetti qualcosa di te. Sia che il tuo hotel sia al mare o in montagna, che sia di lusso o meno, metti la massima cura nella scelta degli arredi. Se devi investire su un bancone di ottima qualità, grande e moderno, fallo senza remore.
Utilizza luci soffuse e tocchi moderni, come lampade sospese o luci nel pavimento. Fai in modo che la reception sia sufficientemente grande rispetto all’hotel, e nel caso non lo sia, elimina tutti gli elementi che contribuiscono a rimpicciolirla visivamente.

Lascia la reception areata, ad esempio usando grandi vetrate che diano sul paesaggio circostante. La reception è la zona dove i clienti aspettano il turno per entrare nelle stanze e depositare i bagagli o, al contrario, per partire: rendila accogliente, dotandola di divanetti o zone per sedersi comodamente. Scegli sempre divani facili da pulire, abbastanza ampi per permettere ai clienti di essere comodi.

Sfrutta lo stile della struttura alberghiera per rendere il luogo piacevole. Il tuo albergo si ispira all’arte moderna? Costella con cognizione le mura della reception con delle riproduzioni di quadri, con tanto di autore e spiegazione. Se invece ti trovi in una località immersa nella natura, utilizza fotografie del paesaggio in alta definizione.

Sfrutta l’attesa dei visitatori a tuo vantaggio, proponendo magari un piccolo angolo dove vendi piccoli souvenir e cartoline: chissà che qualche turista, attratto dai prezzi bassi e dalla disponibilità, decida di portare con sé a casa qualche ricordo della zona.

Non dimenticare mai di essere gentile con i clienti: al bancone della reception, sii originale, ed al posto delle classiche caramelline offri ai tuoi ospiti qualcosa di caratteristico. La scelta è varia, dipende anche dallo stile del tuo albergo: potresti offrire dei cioccolatini, delle bustine da the, dei piccoli ricordini da portare con sé, un assaggio di un prodotto locale. Vedrai che gli ospiti ne resteranno entusiasti.

Rendi la reception un posto ricco di spunti per i clienti, predisponendo per esempio una lavagna dove segnare a mano i principali eventi della zona dove ti trovi, o qualche evento che organizzi in hotel, come un buffet o una partita di carte. Sfrutta le inclinazioni del target medio che viene nella struttura dove lavori. Se si tratta di un target elevato, allora proponi servizi di lusso e di alta qualità. Se invece si tratta di un target giovanile ed informale, cerca di renderli partecipi della vita del tuo hotel… per esempio, regalando loro un muro della reception da riempire di messaggi ricordo o ringraziamento. In alternativa, anche il classico librone degli ospiti può andare.

Cerca di essere sempre originale e di distinguerti: i tuoi clienti non ti dimenticheranno ed avranno un buon ricordo della permanenza in hotel. Spesso sono i piccoli dettagli a fare la differenza.

Come arredare un hotel in stile Pop Art

Non esistono molti hotel stile Pop Art al mondo. Perchè non trarre ispirazione da questa forma d’arte per arredare il vostro hotel con uno stile unico?

Della Pop Art si è molto scritto e parlato. La Pop Art è conosciuta anche come “arte popolare”: nasce negli Stati Uniti d’America verso la metà degli anni Cinquanta.  La Pop Art, gioiosa e colorata, è una solenne rottura degli schemi con l’arte classica: si inserisce in un contesto culturale, musicale ed artistico rivoluzionario.

Oggi come oggi, dopo il boom degli anni Sessanta, la Pop Art è anche un modo per arredare che può darvi una chiave interpretativa del tutto nuova per il vostro albergo e non solo: può aiutarvi anche ad avere molti più clienti. Non esistono molti hotel stile Pop Art al mondo…

Se intendete arredare il vostro hotel in stile Pop Art allora sappiate che avrete a che fare con colori intensi e allegri, righe, pois, plastica, e tantissimi motivi geometrici.

Di sicuro potrete liberare la vostra fantasia. L’arredamento hotel in stile Pop Art è molto intenso, coinvolgente, i colori utilizzati sono assai sgargianti, le forme sono le più svariate. Insomma, si tratta di uno stile che trasuda vitalità e colore da ogni poro. Tra i colori principali vi sono il giallo, il rosso, il rosa, l’arancione, il verde. Partendo dalle pareti, per arredare la stanza d’albergo in stile Pop Art dovete scegliere una tinta unita. Questo anche per evitare un effetto fastidioso, ovvero che il colore delle pareti, già di per sé acceso, possa disturbare e rovinare l’effetto degli arredamenti.
Partite quindi con pareti tinteggiate con tinte pallide, non troppo veementi. Evitate invece carta da parati, che poco si addice allo stile Pop Art.
Potete anche scegliere di lasciare le pareti in bianco, e di dipingere anche solamente una delle pareti con un colore di forte impatto, come rosso, giallo o blu: in questo caso l’effetto Pop Art sarebbe davvero assicurato.
Se avete molta fantasia e tempo a disposizione, potete anche darvi allo stencil. Il pavimento potrebbe essere bianco, oppure con un mix di colori graffianti. Una volta visto come dipingere le pareti in stile Pop Art, passiamo all’arredo della stanza d’hotel.

Scegliere l’arredo per una stanza di hotel Pop Art può essere più divertente che mai. Non partite dal presupposto delle stanze d’hotel fatte in serie: ogni luogo deve essere unico, a parte, e inconfondibile. Scegliete un letto particolare, dando il benvenuto a forme, materiali e colori originali: va bene, ad esempio, un letto in plastica dura, estremamente colorato, o con forme geometriche che osano.
Cercate di scegliere anche complementi d’arredo che siano pezzi unici: ad esempio i divani stile Marshmallow, piccoli pouf colorati, se è necessario un tavolino, allora che sia rotondo.

La Pop Art richiede la massima immaginazione nell’arredare: cercate di coniugare colori e forme. Utilizzate al posto delle poltrone delle sedie dalle forme geometriche. I mobili siano il più possibile lineari e colorati.
I cuscini e gli arredi devono essere in stile Pop Art e per questo potete riferirvi all’arte per avere degli ottimi suggerimenti. Andy Warhol è stato uno dei massimi esponenti fra gli artisti della Pop Art. Nella vostra stanza d’albergo non possono mancare le litografie di Marilyn Monroe, e neppure stampe di fumetti, di quadri dell’epoca, e ovviamente lampade coloratissime. Se siete indecisi su cosa mettere sul pavimento, sappiate che i tappeti di pelo sono un must della Pop Art.

Non abbiate riguardo ad utilizzare i colori e ricordate che il momento della disposizione dei complementi d’arredo è fondamentale per ottenere una stanza Pop Art vera e propria.  Non abbiate paura ad utilizzare colori forti e contrapposti, anche complementari, ed utilizzateli senza farvi problemi.
Se avete vecchie stampe pubblicitarie e manifesti, incorniciateli con un semplice vetro, senza utilizzare cornici, ed appendeteli dove vi sembra più opportuno. Ricordate che quando si arreda una stanza d’hotel in stile Pop Art a contare è soprattutto la vostra fantasia e capacità di interpretazione.

Se poi non avete tempo per dedicarvi a questa innovativa forma di arredamento per hotel potete sempre rivolgervi al team di HF Arredo Contract che si occuperà di tutto che serve per fare brillare di luce propria il vostro hotel.

Le piante migliori per arredare l’hotel

Le piante negli hotel vengono utilizzate per arredare, per dividere gli spazi, e per dare un tocco di eleganza e di verde nei vari ambienti comuni, soprattutto all’ingresso e nella reception.

Gli hotel di oggi, che siano moderni oppure classici, hanno una caratteristica che ritorna spesso: le piante. Bisogna quindi  saper scegliere bene le piante da utilizzare per arredare il proprio albergo.

Le piante oltre che abbellire le varie zone del vostro albergo possono anche dare un tocco di freschezza all’ambiente, e inoltre purificano l’aria. Con una manutenzione minima, le piante donano all’albergo proprio un bell’aspetto, e possono isolare e dividere zone e spazi in modo naturale e spontaneo. Certo, l’idea di arredare hotel con le piante è un po’ particolare, originale, e per questo stuzzica! Se scegliete delle piante da interno ben combinate con l’arredamento e con il sistema di illuminazione, il risultato può essere davvero sorprendente e può rendere unico il vostro albergo. Vediamo adesso qualche consiglio su come arredare con le piante l’hotel.

La zona del cortile e dell’atrio, se molto grande, può essere resa più accogliente e intima con delle combinazioni simmetriche di piante. Per esempio se avete un salone d’ingresso grande e dispersivo, anziché creare muri o paraventi per isolare determinati spazi che possono essere utilizzati in altro modo (per esempio come zona d’attesa per gli ospiti in arrivo o in partenza, come zona relax, o addirittura come spazio bar) potreste pensare di usare proprio le piante. Una bella fila di alberelli, o di cespugli bassi, potrà creare un separé del tutto green che isola e dona privacy senza risultare artificiale e meccanico. E inoltre contate sul fatto che, se volete modificare qualcosa nell’ambiente, non avrete altro da fare che spostare fisicamente le piante… più facile di così. Ovviamente le piante hanno bisogno di una minima manutenzione per mantenersi sane.

La reception deve essere la zona centrale e principale dell’atrio; essendo di grande importanza, scegliete le piante in modo che esse non risultino invadenti, e che possano creare un ambiente molto pregevole dal punto di vista estetico ma non invadente, dove ci si potrà rilassare. Evitate l’effetto “jungla”, se possibile.

Anche il ristorante e la zona ristorazione potrà essere resa più bella con alcune piante, utilizzatele come divisori fra le zone del ristorane per donare privacy ai vostri ospiti, e per attutire i rumori. Ricordate di abbinare bene le piante.

I corridoi, infine, sono una zona perfetta per predisporre in luoghi strategici le vostre piante. Se non volete mettere i classici quadri e preferite un ambiente più fresco e dinamico, allora piazzate delle piante lungo i corridoi secondo uno schema ragionato.

Ma quali sono le piante perfette per arredare un hotel?

Ce ne sono di diverse, ma alcune sono predilette rispetto alle altre.

Il Ficus Benjamin è molto richiesto, grazie alla sua struttura peculiare molto decorativa ed alla bella presenza. Si tratta di una delle piante d’interno più famose, è resistente e non gradisce la luce diretta (motivo per cui viene usato all’interno), e può raggiungere i tre metri d’altezza.

La Dracena è un’altra pianta decorativa di pregio, vistosa, con un bel fogliame, che è utile per creare spazi divisori in modo semplice; inoltre mantiene le foglie per tutto l’anno.

L’orchidea è uno dei fiori classici che si utilizza magari sulla reception e sui banconi, per donare un tocco di classe e di eleganza. L’orchidea, ovunque venga messa, è sempre una pianta molto d’impatto.

Anche la Pachira è una pianta molto richiesta perché estremamente elegante, avendo foglie sottili e soprattutto per il fatto che, quando la pianta è giovane, si possono intrecciare rami e tronco, così che l’effetto scenografico della pianta sia ulteriormente migliorato.

Hotel al mare: come arredarlo?

Molte persone, quando devono scegliere un luogo dove trascorrere la vacanza, optano per il mare. Avere un hotel vicino al mare quindi può essere una grande opportunità, a patto che esso sia piacevole e arredato bene.

Quando si vuole arredare un hotel vicino al mare, bisogna saperlo distinguere dalla concorrenza. Questo può avvenire soltanto se si coniuga fantasia e gusto. Ricordate che gli hotel in località marittime hanno un grande punto di forza, ma è necessario saperlo sfruttare bene valorizzando il proprio hotel. Vediamo quindi qualche consiglio per arredare un hotel al mare in modo che si possa distinguere rispetto a quelli della concorrenza.

Innanzitutto ricordate che un hotel al mare deve essere arredato con le tonalità adatte. Quando scegliete di verniciare le stanze, quindi, optate per colori che si sposino bene con la località, ad esempio il bianco, il grigio, l’azzurro. Potete anche “osare” con colori come il verde pallido, ma rimanete sempre su tonalità pastello, chiare, che possano far risaltare bene la luce e dare un certo tono alla stanza. Ricordate poi che se pitturate la stanza di colori chiari, come bianco e grigio pastello, essa sembrerà più grande di quella che è in realtà.

Un bello stencil sulla parete potrebbe essere un gran modo per migliorare la stanza e darle un tocco di personalità in più, e inoltre è una decorazione economica e facile da reperire, che potrete fare anche voi da soli.

Una volta chiarite le tonalità migliori per dipingere la stanza dell’hotel al mare, vediamo che tipo di arredi potrebbe fare al caso vostro. Partiamo dal presupposto che bisogna fare una scelta di fondo: potete scegliere di arredare l’hotel al mare in modo moderno (e questa potrebbe essere la scelta più costosa), oppure in maniera classica, e ancora di dare ad ogni stanza un tema diverso.
Se avete un hotel al mare piccolo, storico e caratteristico, allora l’ultima opzione potrebbe essere quella migliore.

In ogni caso solitamente nelle località di mare si può optare per un arredo classico, ma non per questo scontato oppure scadente. Per classico intendiamo letti ed armadi grezzi, magari semplici, trattati con cere naturali o vernici trasparenti. Per arredare un hotel molto piccolo potete anche bazzicare nei mercatini dell’usato: potreste trovare belle sorprese, come comodini vecchi, antichi specchi, armadi di pregio che sono rivenduti a poco prezzo. Date una certa coerenza alla vostra stanza, il risparmio è importante ma non deve pregiudicare né la qualità, né la sicurezza dell’hotel.

Una volta che avete scelto gli arredi, potrete pensare ad abbellire la vostra stanza. Un hotel al mare può avere dei bei complementi d’arredo che lo distinguano rispetto ad altre strutture.
Cominciate con lo scegliere le tende, le lenzuola ed i centrini dei mobili (se prevedete di metterne). Optate per una scelta coerente, mantenetevi sui colori chiari in tinta con quelli scelti per i muri della stanza. Salviette e lenzuola bianche e blu, nelle varie nuance, sono un’ottima scelta. Potete anche sbizzarrirvi un po’ con la vostra fantasia.

Quando sarà ora di abbellire la stanza, scegliete delle decorazioni semplici eppure d’effetto, ma mai troppo preziose. Potrete comprare qualche collana di conchiglie, e appoggiarle sui comodini e sullo specchio. Anche per le lampadine da comodino potrete trovare qualche soluzione a tema mare. Potete anche appendere qualche fotografia o stampa che ritragga la località del mare oppure altri temi sempre a base di spiagge e tramonti. Insomma, arredare può essere la parte più divertente. Cercate sempre di dare un tocco di personalità alla vostra stanza, anche magari nel tappetino d’ingresso, o con qualche foto particolare.

In questo modo il vostro hotel al mare sarà unico e particolare.

Arredamento Hotel in stile Tirolese

Concedersi una vacanza non è mai un peccato, perché ci si libera dallo stress quotidiano e ci si allontana un po’ dai problemi lavorativi e dalla routine frenetica della città.

Se amate la natura e il caldo abbraccio di paesaggi rurali e naturali, potete scegliere un delizioso hotel in stile tirolese per un weekend romantico o per qualche giorno di relax. Gli hotel in stile tirolese, come potrete immaginare, si possono ritrovare in alta Italia, immersi nel verde e nell’impagabile serenità di paesaggi naturali. Questo tipo di hotel è caratterizzato da stanze accoglienti, che conferiscono al cliente pace e serenità, anche per il modo particolare in cui sono arredate.

Certamente, gli interni – compresa la hall – richiamano lo stile di arredamento montano, che si rispecchia perfettamente nei paesaggi circostanti e nel clima rigido, soprattutto in inverno. In camere in stile tirolese, ci si sente accolti da un caldo abbraccio che permette di sentirsi protetti dal freddo che c’è fuori. Ovviamente, un hotel in stile tirolese è anche il punto d’approdo per vacanze estive, visto che, ad alta quota, il clima è sempre fresco e ci si può abbronzare col sole che bacia le montagne.

I colori predominanti che caratterizzano queste strutture alberghiere in stile tirolese, sono sicuramente il rosso, il giallo paglierino e, soprattutto, il legno che è il materiale portante per tavolini, poltroncine e letti. L’arredamento hotel in stile tirolese è semplice, ma di impatto: dà senso di ordine, pulizia e tranquillità che non possono di certo mancare nei momenti di pace e relax che ci si dedica. Le stanze sono spesso accompagnate da finestre grandi – tipo balcone – che permettono al cliente di godere di paesaggi verdi e di panorami mozzafiato, a seconda dell’ubicazione dell’hotel.

Ci si immerge, dunque, in stanze dal mood intimista: c’è un lavabo per lavarsi mani e viso, proprio come quelli di un tempo, e una vasca ampia e dalle linee sinuose per potersi rilassare dopo una giornata passata all’aperto. Non mancano, di certo, i comfort più moderni: aria condizionata, televisore e telefono, per non restare isolati dal mondo. A tutto ciò, si affianca un’atmosfera accogliente, fatta di letti alti con lenzuola, cuscini e coperte che si adattano all’arredamento della stanza, composta, nella gran parte dei casi, da parquet e sedie in legno spesso, sul quale appoggiare borse o indumenti. Le luci presenti in stanza sono calde e non aggressive, sono presenti fiori di piccole e medie dimensioni, riposti in vasetti e tende di color crema e con ricami vintage.

In una camera d’albergo in stile tirolese, non manca di certo una scrivania sulla quale appoggiare i propri effetti e alla quale sedersi per scrivere promemoria o cartoline da inviare agli amici, se siete degli inguaribili romantici che non spezzano le tradizioni preferendo la comunicazione tecnologica a quella epistolare.

Gli hotel in stile tirolese, inoltre, propongono ai propri clienti anche servizi aggiuntivi, quali SPA, stanze con vista panoramica, specialità culinarie, oasi wellness e pacchetti vacanza ideali per la famiglia, sia gite organizzate per esplorare i paesaggi circostanti, le montagne e le attrazioni naturali tipiche del posto, ma anche soluzioni per le coppie che vogliono concedersi dei momenti di puro romanticismo, lontane dalla città.